Come combattere il Coronavirus e altre malattie con il tuo Computer, con Folding@Home

No non stiamo parlando di virus informatici!

Il progetto denominato Folding@Home non è nuovo, è una rete collaudata a livello internazionale di computer e server che collaborano attivamente tra di loro e in maniera quasi del tutto automatica, per portare avanti progetti e ricerche scientifiche, informatiche e mediche.

Un computer in solitaria può contare solo sui suoi piedi e la potenza messa a disposizione dalle componenti hardware è molto limitata, ma una rete immensa di computer, addirittura milioni collegati tra loro, consentono di avere una potenza di calcolo molto importante e questo calcolo può essere utilizzato per tantissimi scopi.

Un esempio molto più conosciuto è senza ombra di dubbio quello del calcolo distribuito di Boinc, dell’Università di Berkley, in California, USA. Stessa modalità di funzionamento del progetto networking Folding@Home ma incentrato specificatamente su malattie, cambiamenti climatici, e lo studio dell’Universo.

I dati vengono raccolti da tutto il mondo, per esempio per lo studio dell’Universo, delle stelle e dei pianeti, da i vari Radiotelescopi sparsi per tutto il mondo e venendo convogliati in questa rete possono essere suddivisi, catalogati, raccolti e analizzati per andare alla ricerca per esempio di pianeti abitabili o segnali radio di origine extraterrestre.

Il progetto Folding@Home è incentrato sulla ricerca e lo studio per la cura di tante terribili malattie come Cancro, Alzheimer, Parkinson, Malattia di Huntington, e virus di ogni tipo, proprio come riportano i fondatori nel sito ufficiale:

“Utilizza il calcolo distribuito per simulare e studiare diversi fenomeni, quali il ripiegamento delle proteine, la progettazione di farmaci e altri tipi di dinamiche molecolari. Il progetto usa la potenza di calcolo inutilizzata di migliaia di PC di proprietà di volontari, che hanno deciso di installare e di eseguire un apposito software sul proprio computer. Il suo scopo principale è quello di determinare i meccanismi di ripiegamento delle proteine, che è il processo mediante il quale le proteine raggiungono la loro struttura tridimensionale finale, e di esaminare le cause che portano ad errati ripiegamenti delle stesse.”

Tra i partner del progetto ci sono importanti Università degli Stati Uniti come Stanford, ma anche aziende quali Google, Intel, AMD, Nvidia, ecc.

Se pensiamo al funzionamento di questa rete di computer fa l’occhiolino al vecchio prototipo di quella che era la rete Internet nei suoi primi passi, una semplice rete di computer collegati telematicamente tra loro dislocati in diverse parti degli USA e poi in tutto il mondo.

Epidemia da Coronavirus, noi Nerd come possiamo aiutare da casa?

Fino a qualche mese fa non ne avevamo mai sentito parlare, e non avremmo mai immaginato di dover sottostare ad un periodo di quarantena isolati in casa nostra per un virus, questo Covid-19 denominato Coronavirus che fa parte ormai della nostra quotidianità.

Dobbiamo ringraziare assolutamente gli operatori sanitari e i medici negli ospedali che in Sardegna ed in Italia sono le persone in prima linea che combattono contro il virus, oltre a tutto il resto della macchina organizzativa che aiuta a contenere l’epidemia come la Protezione Civile e le autorità dello Stato. Ma anche chi è a casa può aiutare, prima di tutto evitando di uscire se non per necessità, da qui la campagna del Governo: #IORESTOACASA

Ma non solo, con un Computer acceso possiamo fare veramente tanto per la ricerca e per sconfiggere questo maledetto virus, e il progetto Folding@Home di cui abbiamo parlato fa proprio al caso nostro!

Connettendoci infatti alla rete di computer e server presenti in tutto il mondo che si sono già registrati al progetto, possiamo usare la nostra macchina come arma in più a disposizione degli scienziati e medici che basano le loro ricerche anche su questo ultimo flagello dei nostri tempi, specialmente perchè ancora non esiste una cura o un vaccino.

Perchè non dare il nostro piccolo contributo?

Questi sono alcuni progetti sui quali si sta lavorando attualmente (in lingua inglese):

  • 11741: Coronavirus SARS-CoV-2 (COVID-19 causing virus) receptor binding domain in complex with human receptor ACE2.
  • 11746: Coronavirus SARS-CoV-2 (COVID-19 causing virus) receptor binding domain in complex with human receptor ACE2 (alternative structure to 11741).
  • 11742: Coronavirus SARS-CoV-2 (COVID-19 causing virus) protease in complex with an inhibitor.
  • 11743: Coronavirus SARS-CoV-2 (COVID-19 causing virus) protease – potential drug target.
  • 11744: Coronavirus SARS-CoV (SARS causing virus) receptor binding domain trapped by a SARS-CoV S230 antibody.
  • 11745: Coronavirus SARS-CoV (SARS causing virus) receptor binding domain mutated to the SARS-CoV-2 (COVID-19 causing virus) trapped by a SARS-CoV S230 antibody.

Il nostro Personal Computer va in guerra!

Ma passiamo all’atto pratico, il software che andremo a installare sulla nostra macchina ci permetterà di connetterci alla rete di ricerca, lo “doneremo” letteralmente (in tutto o in parte) per la ricerca.

Il programma utilizzerà parte della potenza della Vostra macchina per elaborare i dati nei server di Folding@Home, e lo farà considerando la vostra CPU (Central Processing Unit) o Processore, e la Vostra GPU (Graphic Processing Unit) o Scheda Video-Grafica.

Per chi fosse meno esperto le stesse componenti che comunque vengono utilizzare per elaborare i vostri dati, software, programmi vari, videogiochi, un video, una pagina web ecc. Infatti sarà proprio come ascoltare musica mentre si naviga comodamente in Internet, una volta installato e aperto il software agirà in “background” nel PC senza che voi ve ne accorgiate.

Ecco la mini-guida su come avviare il Vostro Personal Computer (Sistemi Operativi disponibili: Windows, Mac o Linux) alla battaglia, con un semplice, leggero e sicuro software. Solitamente questi tipi di programmi sono riservati ai più esperti ma proprio Folding@Home ci viene in aiuto, anche per i meno esperti.

1. Per partecipare al progetto prima di tutto bisogna recarsi nel sito ufficiale: https://foldingathome.org/ (Troverete tante informazioni e battaglie su cui è impegnata la piattaforma).

2. Andate nella sezione “Start Folding Now” e cliccate su “Start Folding”.

3. In questa schermata troverete il software in base al Vostro sistema operativo, in questo caso per Windows, cliccate sul link per poterlo scaricare, nel caso non vi riconosca il sistema potete cliccare su “Alternative Downloads” per la lista completa.

4. Una volta salvato nel Vostro PC l’eseguibile fate partire l’installazione del software, seguite le indicazioni a schermo.

5. Nella 3° schermata di installazione potete selezionare tranquillamente “Express Install (Recommended)” e andare avanti.

6. Una volta avviato di default il software al termine dell’installazione, il Firewall di Windows o la sicurezza di Mac o Linux potrebbe chiedervi l’accesso alla rete internet, consentite senza problemi.

7. A questo punto il software è stato installato ed è pronto per essere utilizzato! (Windows) Noterete che è stata aggiunta una icona nella vostra barra di sistema.

8. Cliccando sull’icona nella barra di sistema noterete varie opzioni, le prime 3 riguardano l’interfaccia di controllo “Web Control” che avviene sul Vostro Web browser, “Advanced Control” vi permette di configurare opzioni avanzate, mentre il “Protein Viewer” ci consentirà di visualizzare tridimensionalmente e digitalmente il processo ricostruito mediante il quale le proteine raggiungono la loro struttura finale, e di esaminare le cause che portano ad errati ripiegamenti delle stesse, in base ai dati raccolti.

9. “Full, Medium e Light” invece rappresentano comandi per settare rapidamente la velocità con cui volete far elaborare i dati dal Vostro PC. Con “On Idle e “Pause” invece possiamo scegliere se far lavorare il software mentre non stiamo utilizzando il PC oppure mettere “Pausa” e far riprendere il lavoro in un secondo momento.

10. Andiamo su Web Control, verremo immediatamente rimandati al Browser con una schermata di Benvenuto:

Qua possiamo scegliere se iniziare ad elaborare i dati anonimamente oppure scegliendo una identità, semplicemente nome ed email, altri dati non saranno raccolti. Noi scegliamo di creare una identità e clicchiamo su “Start Folding”, tra l’altro ci consentirà di entrare in classifica con gli altri “Team” di ricerca.

11. In questa schermata dobbiamo inserire i nostri dati, il nome è personalizzato, ma se volete per esempio entrare a far parte del “Team di ricerca Sardegna_Digital” potete farlo inserendo il numero “270490″, la Passkey non è obbligatoria ma fa sempre parte del Team, nel caso vogliate posso fornirla in privato tramite messaggio. In ogni caso potete creare un Vostro team casuale.

12. A questo punto una volta scelto il nome o il team siamo pronti per dare il via alla ricerca e all’elaborazione dei dati scientifici dal nostro PC, ricordate che minimizzare il browser non fermerà la ricerca, potete farlo voi cliccando su “Stop Folding” oppure cliccando su “Quit” nell’icola di sistema.

Come potete vedere dalla schermata qua la ricerca sui dati è già partita da circa 10 minuti, ho impostato una velocità Media e la mia CPU e la mia GPU sta lavorando mentre uso il PC, altrimenti come già menzionato il lavoro può essere impostato mentre non usiamo il PC.

Il software lavora analizzando delle “Work Unit” o tradotto unità di lavoro, che impiegano un certo quantitativo di tempo, in questo caso il Progetto in analisi è proprio quello sull’influenza SARS CoV-2 denominata Covid-19 o Coronavirus, perchè ho impostato la ricerca su “Any disease” e in questo momento la priorità è data ovviamente all’epidemia, mentre si potrà ricercare come già detto altre tipologie di malattie, a questo ritmo impostato il progetto impiegherà circa 1 ora e 50 minuti.

Tenete conto ovviamente che una maggiore velocità porterà risultati più immediati e più la vostra macchina sarà potente maggiore sarà la mole di dati che potrete analizzare al secondo.

Considerate poi attentamente che se decidete di dare una certa potenza mentre state lavorando al PC questa non potrà essere utilizzata per altre attività, quindi se volete contribuire il mio consiglio è quello di farlo mentre non utilizzate il PC.

Ovviamente per qualsiasi chiarimento, dubbio o altra informazione lasciatemi un commento qui sotto o nei social, vi risponderò il prima possibile 🙂

Ora tutti a combattere da casa! Date il vostro piccolo contributo praticamente a costo zero, gli scienziati e i medici ve ne saranno grati.

Per il resto informatevi e ascoltate esclusivamente i consigli e le direttive delle autorità sanitarie e statali, Ministero della Salute, Protezione Civile e Governo, qui sotto 3 link utili:

Ministero della SaluteProtezione CivileGoverno / Presidenza del Consiglio dei Ministri

#IORESTOACASA #MIDIVERTOACASA

Fonte: Folding@HomePC Master Race

Scritto da: 

Fabio, classe 1993, Nerd fino al midollo, cresciuto tra videogame, computer, e apparecchi elettronici, sempre alla ricerca di novità in campo digitale. Diplomato come Perito Informatico e Programmatore, lavoro nel campo ICT e ho una certa esperienza nel mondo della tecnologia, dell’informatica e delle telecomunicazioni.

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