Oggi voglio inaugurare questa nuova rubrica a cadenza non regolare, a tema digitale, che raccoglie a fine settimana, Sabato o Domenica, le notizie più importanti e che ci siamo persi in Sardegna, della settimana o delle settimane appena passate.
07/11/2018 – La multinazionale supertecnologica Huawei punta ancora sulla Sardegna
Nella prima settimana di Novembre è stato inaugurato un nuovo stadio del progetto che coinvolge la Regione Sardegna, il CRS4 di Pula e la multinazionale tech Huawei. Due anni sono passati dall’inaugurazione del Joint Innovation Center (JIC) nel parco tecnologico e centro ricerche più importante di tutta la Sardegna.
Un laboratorio e centro di innovazione gestito dalla società cinese e dal CSR4 che consente di effettuare ricerche, studi e sviluppi sulle Smart & Safe City, città intelligenti ad alta tecnologia in cui si punta al risparmio energetico e sull’ICT.
Il nuovo step del progetto è frutto di un accordo che prevede appunto lo sviluppo di soluzioni e servizi ICT nei settori della salute, dei trasporti, della gestione dei rifiuti, della logistica, della sicurezza e Industria 4.0 con il coinvolgimento del Comune di Cagliari, delle istituzioni locali e delle PMI del territorio. La Sardegna e le Città Metropolitane diventeranno quindi un vero e proprio laboratorio a cielo aperto per poter testare le nuove tecnologie messe in campo dal Centro di Ricerca.
L’accordo è stato stipulato nel corso del Huawei European Innovation Day, in corso a Roma, l’evento internazionale che la multinazionale organizza annualmente per condividere gli aspetti più innovativi e visionari del panorama tecnologico.
Tra le tecnologie utilizzate in questo progetto, ma non solo, ci si dedicherà allo sviluppo di nuove tecnologie quali il 5G, si condividerà il know-how tecnologico in modo da creare un ecosistema collaborativo. Non ultimo il tema delle competenze locali, che verranno migliorate e consolidate attraverso la sinergia tra le autorità pubbliche locali e il settore privato.
07/11/2018 – Green e Blue Economy, opportunità nel lavoro ICT e digitale in Sardegna
La Regione Sardegna continua a puntare sulle nuove tecnologie, il bando avviato lo scorso anno chiamato “Green e Blue economy” è stato avviato dalla Regione per puntare su l’utilizzo delle nuove tecnologie di specializzazione come ICT, biomedicina, agrifood, aerospazio, turismo e beni culturali, reti intelligenti per la gestione efficiente dell’energia,nell’ambito delle misure previste dal POR FSE 2014 – 2020, in attuazione della “Smart Specialisation Strategy” europea, con ben 142 progetti finanziati.
L’obbiettivo è dare nuovo slancio all’economia e per trovare e sviluppare nuove opportunità di lavoro e anche per la creazione di nuove imprese in Sardegna su questo settore.
“Abbiamo impegnato oltre 58 milioni di euro attraverso gli avvisi “Green e blue economy”, per progetti finalizzati sia alla creazione di lavoro dipendente, sia alla nascita di nuove imprese e allo sviluppo del lavoro autonomo, in linea con le richieste del mercato. Abbiamo, inoltre, previsto significative riserve in favore delle donne. E per i beneficiari con un’idea imprenditoriale prevediamo la possibilità di accedere al microcredito.” Virginia Mura, Assessora al Lavoro.
Sono oltre 5 mila i destinatari, appartenenti a diversi target, coinvolti nei percorsi di formazione e di accompagnamento alla creazione d’impresa e al lavoro autonomo. Hanno concorso alla progettazione dei bandi i GAL – Gruppi d’Azione locale, i FLAG – Fisheries Local Action Groups e altri enti espressione del territorio.
Fonte: Regione Sardegna