Il tema dell’alternanza scuola-lavoro è molto attuale, e da quest’anno scolastico anche in Sardegna coinvolge tutti gli studenti delle scuole statali superiori che nei licei svolgono l’attività con 200 ore, e 400 negli istituti tecnici.
Spesso ci si interroga sulla qualità dell’insegnamento sul mondo del lavoro offerto ai ragazzi, perchè ultimamente molti di essi chiedono maggiori diritti, maggiori opportunità nei loro ambiti di studio e soprattutto che non vengano usati dalle aziende che possono vedere nei ragazzi solo delle risorse gratuite da sfruttare, e non come dei futuri lavoratori e quindi un investimento proficuo, anche nella stessa azienda.
In questi giorni il CRS4 – Centro di Ricerche e Sviluppo tra scienza e tecnologia, sta ospitando in questi giorni tre studenti del terzo anno del Liceo Scientifico Sergio Atzeni di Capoterra (Cagliari), sono Lorenzo Caboni, Mattia Lai, ed Elena Mullano, seguiti dalla Professoressa Fulvia Ruju, per un ritocinio formativo di una settimana nell’ambito del Programma Nazionale “Alternanza Scuola-Lavoro”.
Gli studenti sono sotto la supervisione del ricercatore del CRS4 Paolo Sirigu (Natural Interaction and knowledge management technology) stanno lavorando intorno al problema della misurazione dell’impronta energetica e della “salubrità” di un edificio, attraverso la rilevazione e il controllo di diversi parametri ambientali. L’obiettivo finale è sviluppare la conoscenza e l’utilizzo dei microcontrollori e dei relativi sensori e attuatori.
L’esperienza, basata sulla forma di apprendimento dell’Alternanza Scuola Lavoro, rientra nel progetto IoT Desir (Internet of Things per una Didattica nell’Educazione con Scuola, Impresa e Ricerca), coordinato dalla ricercatrice del CRS4 Carole Salis. Il principale obiettivo del progetto, che al momento coordina una rete di 12 Istituti di istruzione superiore dislocati in tutta la Sardegna, è la collaborazione interistituzionale sul territorio dell’isola per l’analisi, lo sviluppo e la sperimentazione di scenari Internet of Things sulla base del “problem solving”.
Questo è sicuramente un esempio di buona alternanza scuola-lavoro in cui i ragazzi studenti vengono impegnati in un centro di ricerca tecnologico molto importante non solo a livello Regionale ma anche Nazionale ed Internazionale.
Fonte: CRS4 – Centro di Ricerche