Qualche giorno fa, Giovedì 3 Aprile ad Olbia si è svolta una inaugurazione che segna un ulteriore passo nella digitalizzazione della Sardegna, durante la giornata si è svolto il collegamento sottomarino di una nuova infrastruttura in fibra ottica con il resto del mondo.
Ad Ottobre 2024 avevamo già annunciato questa importante connessione per la Sardegna, Il progetto del cavo Unitirreno è sviluppato dall’italiana Unidata, una società di importanza nazionale che ha sviluppato notevoli competenze e le stesse telecomunicazioni in Italia, in collaborazione con Pioneer Consulting per la consulenza complessiva del sistema e il permesso marittimo, ed Ellettra (una filiale di Orange Marine) per l’implementazione marina.
Il sistema è fornito da Alcatel Submarine Networks (ASN), il cavo in fibre ottiche avrà una lunghezza totale di circa 1.030 chilometri, con un tronco principale che collega Mazara del Vallo a Genova (890 km) e una diramazione per Roma (140 km), per poi collegarsi a Palermo e appunto Olbia. Il nuovo sistema di cavi sottomarini utilizzerà l’infrastruttura scalabile di Sparkle (Gruppo TIM), ottenendo così un accesso immediato ai più importanti punti di scambio Internet in Europa.
Il nuovo cavo sottomarino fornirà punti di approdo strategici per i cavi intercontinentali provenienti da Asia, Medio Oriente e Africa, fornendo al contempo una nuova rotta verso il principale hub digitale di infrastrutture in tutta Europa. Olbia e tutta la Sardegna potranno giovare da questa nuova interconnessione via fibra ottica ad altà capacità con il resto del mondo, non solo si potranno attrarre sull’isola nuovi investimenti nel settore dell’informatica, delle telecomunicazioni, delle nuove tecnologie, dei data center, del cloud e dei servizi IT, generando nuove opportunità lavorative e favorendo la crescita di un ecosistema sempre più orientato alla trasformazione digitale, ma non solo basti pensare ai centri di ricerca, alle scuole ed alle Università.
Il Sistema Open Cable di Unitirreno ha una capacità impressionante, parliamo di ben 480 Tbps (o 20 Tbps per coppia di fibra) sulla tratta Mazara-Genova, 320 Tbps sulla filiale di Roma, questa “autostrada” sul mare in fibra ottica garantirà la realizzazione di nuovi hub, dei punti di interconnessione dove possono essere installati i “Data Center”, come quello di Unidata e rendere ovviamente più efficiente e performante, la rete della Sardegna come hub digitale e di conseguenza la Rete informatica e digitale nazionale italiana.
Il Sindaco di Olbia, Settimo Nizzi approva l’iniziativa:
“Oggi è un giorno storico per la nostra città e per l’intera Sardegna. L’approdo del cavo sottomarino Unitirreno ad Olbia rappresenta il compimento di un percorso lungo e sfidante, durante il quale abbiamo affrontato e superato difficoltà tecniche e logistiche: oggi possiamo finalmente celebrare un traguardo che segna una svolta per il nostro futuro. L’arrivo del cavo Unitirreno è una leva di sviluppo economico e sociale ma anche un’opportunità per le nostre università e centri di ricerca, che potranno sfruttare una rete all’avanguardia per sviluppare nuovi progetti e competenze. Olbia diventa così un nodo centrale dell’ecosistema digitale europeo, con benefici che ricadranno non solo sulla nostra città, ma su tutta la Sardegna. Questo è il futuro che vogliamo: una regione sempre più connessa, competitiva e capace di affrontare le sfide della modernità con strumenti adeguati. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato con determinazione per raggiungere questo obiettivo e sono certo che, con il contributo di tutti, sapremo valorizzare al massimo questa grande opportunità”.
Renato Brunetti, Amministratore Delegato di Unidata e Unitirreno:
“Con il sistema Unitirreno poniamo le fondamenta per un futuro digitale sempre più sostenibile, rafforzando il ruolo dell’Italia come punto di riferimento per le telecomunicazioni nel Mediterraneo. Da oltre trent’anni Unidata è protagonista dell’innovazione tecnologica del Paese e, con questo progetto, proseguiamo il nostro impegno nello sviluppo di infrastrutture all’avanguardia. Il nostro obiettivo è quello di contribuire alla crescita digitale dell’Italia, offrendo soluzioni avanzate e favorendo nuove opportunità di connessione e sviluppo”.
Francesco Saluta, CEO di SIPORTAL:
“Crediamo fortemente nel ruolo delle infrastrutture digitali come motore di crescita e competitività: contiamo di riuscire a rendere l’isola l’”hub digitale del Mediterraneo” più attrattivo per investimenti nel settore ICT e nel cloud computing.”
Fonti: SiPortal – Unitirreno – Unidata