Un interessante progetto che fa parte della Sanità Digitale, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari è già all’avanguardia e in prima linea quando si tratta di adottare nuove tecnologie e nuove strumentazioni, questa volta si tratta di uno strumento del tutto digitale, stiamo parlando del Metaverso.
Il Metaverso è uno spazio virtuale in cui viene ricreato digitalmente un mondo reale ma in cui le differenze con la realtà diventano quasi impercettibili dove è possibile lavorare, incontrarsi, fare affari, utilizzare servizi e acquistare beni come se si fosse presenti di persona.
L‘AOU di Cagliari è entrata ufficialmente nel prima in Italia per essere il primo Ospedale “visitabile” anche da casa, offrendo alcuni dei servizi che la sanità offre come se si fosse in presenza, compresa l’assistenza di una persona umana nelle ore lavorative quotidiane.
Le possibilità offerte dal Metaverso sono molteplici, è una tecnologia abbastanza emergente e ancora in fase di sviluppo ma in questo caso può aiutare a rendere più fruibili i servizi che offre la sanità e la PA in generale.
Il Metaverso dell’ospedale sardo può essere esplorato con gli Oculus (gli occhiali per la realtà aumentata), ma anche semplicemente da PC, Tablet e Smartphone come potete vedere dalle immagini e dai video qui sotto:
Per entrare è sufficiente collegarsi a questo indirizzo: https://ow.ly/7f1F50TSmGq o seguire le istruzioni nell’articolo dedicato sul nostro sito www.aoucagliari.it.
La struttura del Metaverso è digitale, ospitata all’interno della piattaforma “Spatial“, dove sono presenti anche videogiochi, stanze virtuali e altri portali, tutto digitale quindi, ma c’è anche fisica al suo interno, il visitatore o paziente si potrà muovere grazie ad un Avatar o alterego virtuale che è anche possibile personalizzare e si potranno trovare tanti servizi digitali ed innovativi:
- Prenotare una visita o pagare il ticket
- Prenotare il ritiro dei farmaci
- Entrare all’interno del proprio Fascicolo Sanitario Elettronico
- Monitorare la situazione all’interno dei Pronto Soccorso.
Qui sotto potete vedere il nostro “alter ego” digitale che esplora il Metaverso dell’AOU di Cagliari:
Oltre che servizi standard i pazienti potranno anche parlare direttamente con le operatrici dell’Ufficio relazioni con il pubblico come se fossero in presenza, inoltre nella “struttura” è presente anche “Anna”, l’assistente digitale virtuale in 3D dotata di intelligenza artificiale dell’Aou di Cagliari, che potrà interagire con i pazienti h24.
L’Azienda Ospedaliera sta allestendo altri due piani dell’ospedale nel Metaverso dove ci saranno anche le Cure palliative e la Terapia del dolore, la formazione e altri servizi.
Il nuovo servizio digitale dell’Aou di Cagliari è stato presentato a Roma al Binario F, lo spazio di Meta (Facebook, Instagram e WhatsApp) nel cuore della Capitale per lo sviluppo delle competenze digitali.
Chiara Seazzu, direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari:
«in Aou crediamo nelle tecnologie perché siamo fortemente impegnati nel dare risposte ai pazienti. Non è un caso che la sanità spesso sia un luogo di innovazione. Lo è per necessità e perché deve sempre trovare modi nuovi e all’avanguardia per avvicinarsi e dare risposte. E lo fa, lo fa con decisione e impegno perché la sanità è questa, una sanità al servizio del cittadino».
Per la professoressa Elisabetta Gola, protettrice alla Comunicazione dell’Università degli Studi di Cagliari:
«le tecnologie e la comunicazione si sono da sempre evolute di pari passo, sin dai tempi della comparsa della scrittura. Il Metaverso rappresenta una frontiera in questa evoluzione, perché permette alla comunicazione mediata da computer di tornare ad essere “naturale”, in quanto immersiva e immediata. Al momento occorre ancora utilizzare dispositivi che hanno una loro complessità, soprattutto per le persone meno giovani che non hanno dimestichezza con joystick, tastiere, video interattivi. Ma questo è uno step intermedio verso una comunicazione trasparente che è una facilitazione anche per una serie di persone che possono incontrare difficoltà».
Francesco Di Costanzo, presidente di PA Social e Fondazione Italia Digitale, si complimenta:
«l’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari che compie un altro passo importante per la digitalizzazione e l’innovazione dei servizi al cittadino. È il primo ospedale italiano che punta in modo ampio su Metaverso e realtà virtuale per mettere a disposizione nuovi servizi e nuove opportunità di rapporto tra PA e cittadino. Il bello di questo progetto è che non si ferma alla già straordinaria opportunità di un ufficio relazioni con il pubblico in realtà virtuale, ma prevede step di crescita ulteriori nei prossimi anni. Stare dove sono i cittadini è un principio fondamentale di PA Social così come continuare, con convinzione e qualità, a correre sulla strada dell’innovazione sfruttando le principali opportunità positive al servizio della comunità. Il mondo della Sanità non è nuovo a sperimentazioni molto interessanti e risulta spesso apristrada anche nel settore della comunicazione e informazione digitale».