Qualche giorno fa a Cagliari, precisamente il 30 Giugno, si è tenuto un’importante Convegno sulla Banda Ultra Larga, l’incontro, organizzato da Infratel Italia denominato: “Reti ultraveloci, sfide e opportunità per la regione Sardegna” nel Palazzo del Comune, analizziamo i punti chiave e cosa si è detto in questo convegno che è stato un modo anche per aggiornarci sugli sviluppi futuri che il Governo vuole attuare in Sardegna per lo sviluppo delle reti ultraveloci.
L’evento ha visto infatti la partecipazione del Sottosegretario di Stato con delega all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti, il Capo del Dipartimento per la trasformazione digitale, Angelo Borrelli, il Sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, del Presidente della IX Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera dei Deputati, Salvatore Deidda, l’Amministratore delegato di Infratel Italia, Marco Bellezza, i rappresentanti degli operatori delle telecomunicazioni impegnati nei piani PNRR e le associazioni di categoria.
Il Sottosegretario Butti: “Le reti ultraveloci sono essenziali non solo per il comparto turistico, ma anche per tutti gli altri settori dell’economia e per migliorare l’offerta dei servizi ai cittadini. Le telecomunicazioni sono un’opportunità e un’importante sfida per l’isola. Siamo qui oggi perché ora è necessario recuperare il rapporto con i territori e fare fronte comune per potenziare la capacità dei Comuni nella gestione dell’intero ciclo della digitalizzazione locale”.
Su questo il Sottosegretario Butti ha pienamente ragione, è il problema che abbiano analizzato più volte anche qua su Sardegna Digital, purtroppo non sempre i Comuni hanno le competenze per garantire una rapida digitalizzazione o comunque far si che si segua tutto l’iter per portare la connettività veloce, sia che riguardi la fibra ottica per le connessioni fisse ultra veloci sia per quanto riguarda le connessioni mobile per esempio a 5G.
Molti comuni faticano a seguire i bandi e le progettazioni che riguardano la Banda Ultra Larga e che vengono eseguite sui propri territori e spesso ci sono problemi di autorizzazioni che fanno ritardare i lavori oppure si sovvrapongono più reti ultraveloci quando si potrebbe ottimizzare il lavoro per evitare ritardi e creare un’unica infrastruttura, cosa che Infratel Italia ma anche alcuni comuni e sindaci hanno cercato di fare invano, combattendo da oltre 20 anni con il Digital Divide, come il caso che abbiano analizzato qualche settimana fa di Santa Giusta, in Provincia di Oristano.
Piano Italia a 1 Giga e Fondi PNRR
Come abbiamo già ampiamente documentato e scritto qua su Sardegna Digital il sottosegretario Butti menziona durante l’evento i fondi che arrivano dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per la Sardegna e precisamente per lo sviluppo della Banda Ultra Larga in Sardegna, dei 6,7 Miliardi di Euro previsti in 5 anni a livello nazionale, 500 Milioni andranno alla Sardegna.
Ovviamente stiamo parlando del Bando Piano Italia a 1 Giga che ufficiosamente è partito anche sull’isola grazie proprio ai fondi PNRR e dell’aggiudicazione del Bando da parte di TIM – Telecom Italia, un piano che prevede la realizzazione di reti ultraveloci a Banda Ultra Larga che consentano a cittadini, imprese ed enti pubblici di navigare sulla rete ad una velocità che sia almeno quella del Gigabit, ossia 1 Gbps in Download e almeno 200 Megabit in Upload.
Giustamente il sottosegretario ha sottolineato che purtroppo sulla nostra isola le cose sono andate a rilento con i precedenti piani, tra cui quello per portare la connettività limitata in tecnologia FTTC fino agli armadi con il “vecchio” piano Regionale, di fatti la nostra isola è la prima Regione d’Italia per i fondi sul Piano 1 Giga, come potete vedere qua nell’approfondimento dedicato:
All’incontro era presente anche Marco Bellezza, Amministratore Delegato di Infratel Italia che si è speso molto in passato per seguire la situazione in Sardegna come abbiamo documentato, l’AD di Infratel ha spiegato che in Sardegna questi investimenti sono fondamentali per garantire la copertura radiomobile ed è importante la collaborazione dei territori.
Dunque sottolineando quanto detto dal sottosegretario Butti e puntare non solo sulle reti fisse ma anche sulle connessioni wireless e mobile, tra cui il 5G che è presente solamente in alcune cittadine della Sardegna, fondamentalmente i capoluoghi di provincia e i centri abitati più grandi, ma molte località turistiche per esempio rimangono scoperte, non agevolando il settore del turismo, uno dei tanti che beneficerebbero delle reti ultraveloci.
La TIM come abbiamo analizzato in precedenti articoli e video ha in mano tutti i bandi e gli interventi in corso in Sardegna per quanto riguarda lo sviluppo delle Reti ultraveloci a Banda Ultra Larga, sia fisse che wireless, lavora per conto di Infratel nelle aree bianche con la tecnologia FTTC (Fibra fino agli armadi) e con il Piano Italia 1 Giga (collegamente in fibra ottica diretta FTTH), poi anche per quanto riguarda il Piano Scuole Connesse e quello Sanità.
Sabina Strazzullo, Responsabile Affari Istituzionali di Tim ha ricordato sottolineato che la strategia di TIM per portare le reti ultraveloci in Sardegna è frenata sia dalla manodopera specializzata sia per problemi legate ad autorizzazioni o problemi nella stagione estiva, l’apertura di un tavolo istituzionale o di una conferenza dei servizi tra amministrazioni locali e operatori di telefonia come TIM sarebbero sicuramente di grande aiuto ma sembra che manchi una visione unitaria e i tanti Bandi sulla Banda Ultra Larga attualmente in vigore non vengono uniti per portare direttamente una connettività più performante.
Il servizio del TGR Sardegna della RAI sul Convegno al Comune di Cagliari:
I piani operativi per la Sardegna e la strategia del Governo e del Dipartimento di Trasformazione Digitale sulle reti ultraveloci
L’obiettivo del Governo è realizzare infrastrutture di rete ad alta velocità in tutto il Paese, grazie a una strategia che si compone di cinque Piani operativi (Italia a 1 Giga, Italia 5G, Scuola e Sanità connessa, Collegamento isole minori) e che come abbiamo detto si avvale di un investimento complessivo pari a 6,7 miliardi di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Per quanto riguarda noi in Sardegna si tratta di realizzare i Piani operativi previsti dall’Investimento Reti ultraveloci e 5G del PNRR significa rispettivamente, cioè usare questi fondi per quelle aree che sono ancora scoperte dagli obbiettivi del Gigabit.
- Italia a 1 Giga: fornire connettività a oltre il 52% dei civici regionali, per un totale di 663.874 civici;
- Italia 5G: realizzare 18 nuove stazioni radio base e rilegare in fibra ottica 640 siti radiomobili già esistenti;
- Scuola connessa: fornire connettività e servizi di gestione e manutenzione a 147 sedi scolastiche;
- Sanità connessa: fornire connettività e servizi di assistenza tecnica e manutenzione a 629 strutture sanitarie;
- Collegamento isole minori: cablaggio delle isole di San Pietro e dell’Asinara
Link Utili sulla Banda Ultra Larga e previsioni di copertura
Vi lasciamo dei link che potrete trovare utili se volete verificare le previsioni di copertura delle reti ultraveloci previste dai piani di cui abbiamo parlato, stiamo man mano integrando con i nuovi dati anche le pagine di Sardegna Digital e la mappa interattiva, a breve tutto sarà nuovamente aggiornato e verificato!
- Connetti Italia – Il nuovo portale di Infratel Italia, uno strumento progettato per offrire ai cittadini tutte le informazioni in tempo reale sullo stato di avanzamento degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) previsti dalla Missione 1, Componente 2, Investimento 3 “Reti ultraveloci”. Il sito, realizzato da Infratel Italia in collaborazione con il Dipartimento per la Trasformazione Digitale, presenta un aggiornamento continuo dello stato lavori, con dati mensili forniti dagli operatori a livello nazionale, suddivisi in cinque Piani operativi. Per ogni Piano viene inoltre indicata una sintesi degli obiettivi, le caratteristiche tecniche ed economiche degli interventi, informazioni di contesto e le innovazioni tecnologiche collegate.
- Piano Italia 1 Giga – Bando del Gruppo TIM, la Sardegna è nel primo lotto del Bando aggiudicato da TIM per portare la connettività del Gigabit nelle aree scoperte dell’isola. Si può inserire il proprio indirizzo per verificare e sapere se la connessione in tecnologia FTTH con velocità di almeno 1 Gbit/s, verrà realizzata nell’ambito del Piano Italia 1 Giga – Lotto 1 – Sardegna nella propria abitazione o impresa.
Fonti: ANSA – Comune di Cagliari – Dipartimento per la Trasformazione Digitale – Piano Italia 1 Giga – Infratel Italia