Su Sardegna Digital abbiamo parlato proprio qualche settiamana fa dell’importanza del CRS4, osiamo dire il più importante centro di ricerca scientifico e tecnologico in Sardegna, il cui lavoro continua a dare risultati e portare alla ribalta la Scienza in Sardegna in maniera onorevole.
Uno dei campi su cui gli scienziati e i ricercatori del CRS4 stanno investendo e lavorando è quello sui Computer Quantistici, ed è proprio notizia di questi giorni il fatto che è stato presentato un brevetto internazionale su un software dedicato, ma vediamo di cosa si tratta.
Il Centro di ricerca ha depositato a livello internazionale il marchio del software denominato QCRA – Quantum Computing Run Assistant, letteralmente “Assistente per l’esecuzione e l’uso dei Computer Quantistici”, questo software dal nome già ci fa capire l’ambito di applicazione, i Computer Quantistici, e proprio su questi è in grado di semplificare l’utilizzo di codici quantistici multipiattaforma, l’analisi e la comparazione dei risultati ottenuti su elaboratori basati su differenti tecnologie (superconduttori, ioni intrappolati, atomi neutri, simulatori, ecc.).
In pratica il software può mandare in esecuzione codici quantistici sia su simulatori, sia su computer quantistici reali, anche su piattaforme geograficamente distribuite, lo scopo è quello di semplificare il lavoro dei programmatori informatici che solitamente si confrontano con linguaggi e risorse di calcolo molto diversi tra loro, questo cosa vuol dire?
C’è l’esigenza per chi istruisce queste macchine che sono i Computer Quantistici di avere un linguaggio più comprensibile per tutti, ed evitare che tra gli scienziati stessi si parlino “lingue diverse” per quanto riguarda i codici da utilizzare, anche i software che usiamo quotidianamente sono scritti in “codice”, i programmatori agiscono per renderli il più accessibili possibili per gli utenti sui Computer tradizionali, questo si vuole fare anche su quelli più avanzati come quelli in uso al CRS4.
Il software, inoltre, esegue una raccolta avanzata di parametri che consentono all’utilizzatore di valutare l’attendibilità del risultato prodotto e scegliere conseguentemente, la risorsa computazionale più idonea per il problema scientifico-tecnologico trattato, quindi insieme ad un linguaggio più comprensibile vi è anche il vantaggio di avere più informazione su una specifica operazione portata avanti del SuperComputer.
Questo brevetto ovviamente è molto importante, come potrete ben capire il CRS4 non è l’unico al mondo che studia i Computer Quantistici, ci sono tanti altri centri di ricerca, Italia compresa, che trovano degli strumenti per istruire ed utilizzare al meglio queste macchine di nuova generazione. Quindi questa soluzione del Centro di Ricerca sardo non solo va riconosciuta come merito ma va anche protetta per dare il giusto valore al lavoro del Centro e dei suoi scienziati, qua sotto il team che si occupa del progetto “Quantum Computing“.
Dell’importante risultato del CRS4 ne hanno parlato anche Giacomo Cao, Amministratore CRS4 e Christian Solinas, Presidente della Regione Sardegna:
Giacomo Cao, amministratore unico del CRS4: “Un computer quantistico sfrutta alcune delle proprietà uniche della fisica quantistica e consente di risolvere problemi estremamente complessi anche per gli attuali supercomputer in campi quali intelligenza artificiale, sicurezza informatica, ricerca su nuovi materiali e farmaci innovativi, genomica e proteomica. Il CRS4, attraverso il deposito di questo marchio che ne tutela la proprietà intellettuale, punta al continuo miglioramento delle prestazioni degli algoritmi che sviluppa, in termini non solo di operazioni eseguite nel minor tempo possibile, ma anche alla qualità del risultato”. Conclude Cao: “Auspichiamo conseguentemente di poter disporre nel più breve tempo possibile di una macchina quantistica allo stato dell’arte che ci permetterebbe di diventare uno dei Centri più performanti a livello internazionale su questa tematica”.
Presidente della Regione Sardegna Christian Solinas: “La ricerca, l’innovazione e l’alta tecnologia, messi al servizio delle persone, sono elementi centrali nella vita e nella crescita economica e sociale della nostra Isola che grazie all’intensa attività del CRS4 ancora una volta può affermare il suo ruolo in campo internazionale su temi così specializzati e importanti per lo sviluppo e fondamentali per il futuro dell’umanità intera. La Sardegna con il lavoro del CRS4 e con tutti gli altri progetti in alta tecnologia che la vedono protagonista, conferma la volontà di incidere sempre di più nella ricerca e nello sviluppo scientifico e tecnologico a livello regionale, nazionale e internazionale”.
Fonte: CRS4 – Centro di Ricerca e Sviluppo in Sardegna – Sardegna Ricerche