MeteoTracker, ingegneri elettronici inventano il meteo in mobilità, Made in Sardinia

Negli scorsi anni vi abbiamo parlato più volte di Sardegna Clima Onlus, una realtà inizialmente amatoriale rivolta ad appassionati di meteorologia e climatologia, nata nel 2008 come semplice portale web e poi diventata un punto di riferimento e di studio in Sardegna per la meteorologia, con la sua grande rete di stazioni meteo online, modelli matematici e previsioni dettagliate per appassionati, imprese e pubblica amministrazione, fino a diventare nel 2011 un’associazione ONLUS per la studio e la salvaguardia ambientale dedicata alla meteorologia.

Oggi vi parliamo sempre di meteorologia e di clima, ovviamente applicata alla tecnologia, e sempre in Sardegna! Circa due anni fa è nato un progetto veramente innovativo, si tratta di “MeteoTracker“, oltre ad essere un progetto è il nome di un vero e proprio dispositivo elettronico che consente di portare la tecnologia di una stazione meteo in mobilità, consentendo le rilevazioni climatiche in qualunque luogo e in qualunque momento.

Ma come è possibile misurare il tempo meteorologico in mobilità e allo stesso tempo in modo accurato e professionale? La Startup Iotopon SRL, con base a Cagliari, focalizzata sull’Internet of Things e fondata e guidata dagli Ingegneri Elettronici Juri Iurato e Timoteo Galia, con il supporto del programmatore Roberto Monni grazie anche alla loro esperienza nel settore dell’elettronica e delle telecomunicazioni, sono riusciti a sviluppare un piccolo ma potente dispositivo o multi-sensore, che prende il nome di MeteoTracker, lo stesso riesce in pochi cm di tecnologia a misurare la temperatura, l’umidità e l’altitudine del luogo dove ci si trova, come farebbe (in parte) una stazione meteo completa di ben più grandi dimensioni.

Dopo aver conversato direttamente con la startup cagliaritana scopriremo quali sono i loro obbiettivi e come si sta evolvendo il loro progetto innovativo!

Una stazione meteo tradizionale della Oregon Scientific

Una stazione meteo di grandi dimensioni solitamente comprende un igronometro per la misurazione della temperatura e dell’umidità, un anemometro per la misurazione della velocità del vento, un pluviometro per la misurazione delle precipitazioni in (mm) e magari un pannellino per la misurazione dei raggi UV, ovviamente in pochi cm non è possibile inserire tutti questi strumenti, anche per questione di praticità e di questioni tecniche per esempio un pluviometro avrebbe bisogno di un piccolo serbatoio, e l’anemometro avrebbe bisogno di spazio che toglierebbe decisamente l’aggettivo di stazione portatile, in ogni caso poter misurare temperatura, umidità, pressione (altitudine) e velocità, a piedi o in auto, in maniera precisa ed accurata come fa il piccolo MeteoTracker è già un grosso risultato!

Come sottolineato dalla startup e dagli ingegneri che hanno sviluppato il progetto non bisogna confondere MeteoTracker con un semplice termometro o sensore, come quelli già presenti sulle automobili o per esempio nelle insegne delle farmacie, questi sensori infatti sono poco sensibili e danno informazioni molto influenzate dal sole e dal calore che li colpisce direttamente e danno spesso valori non corretti.

MeteoTracker è la prima stazione meteo specificamente progettata e brevettata per misure meteo in mobilità, che grazie al sistema RECS (Radiation Error Correction System) soddisfa gli stringenti requisiti per valide misure in mobilità, non raggiungibili con l’approccio tradizionale a struttura schermante, ed in ogni caso non è un sensore, ma un insieme di sensori, e questi sensori non vengono influenzati dal sole diretto per esempio, ma essendo ben isolato e costruito la temperatura rilevata ha una sensibilità molto alta, avvicinandosi ad una rilevazione di una stazione meteo professionale, seppur con qualche differenza, quella dichiarata è di circa 0.5°C -/+.

Ma come funziona tecnicamente MeteoTracker?

Sul sito web ufficiale dedicato al progetto sono presenti tutte le caratteristiche tecniche del dispositivo ma in sostanza: i dati vengono raccolti dai sensori, il tutto viene poi inviato via connessione Bluetooth allo Smartphone che abbiamo collegato, si visiona sulla App dedicata quello che il dispositivo è riuscito a raccogliere, oppure si può decidere di condividere con una Community esclusiva e dedicata in tempo reale tutto il Database, a questo poi si unisce la possibilità di scattare delle foto con lo smarthone, geolocalizzarle e inserire i dati meteo nella foto stessa e altre funzionalità aggiuntive.

Il dispositivo ha una elevata autonomia, e non deve essere da meno data la sua elevata mobilità, oltre 300 ore di funzionamento, una batteria ricaricabile a polimeri di litio da 200mAh e tempo di ricarica di 3 ore con connettore USB.

L’evoluzione del dispositivo non si è fermata solamente alla temperatura, umidità, pressione (altitudine) e velocità ma si sta lavorando per un futuro prossimo all’integrazione di altri sensori oltre a quelli strettamente meteorologici, in particolare sensori per il monitoraggio della qualità dell’aria (PMx, CO2 e altri). A breve si avrà un prototipo avanzato pronto a raccogliere in mobilità, geo-referenziare e visualizzare su mappa e grafici dati di inquinamento ambientale.

Una domanda che ci siamo posti è: quali sono gli ambiti su cui vuole operare la startup e a chi si rivolge con il suo prodotto?

Conversando direttamente con la startup cagliaritana allo stato attuale l’obbiettivo è quello di consolidare il prodotto sul mercato, puntando poi principalmente a 3 ambiti:

  • Consumer, puntando al coinvolgimento degli appassionati di meteo e meteorologia, come ad esempio la rete di Sardegna Clima, oltre 700 unità sono già operative sul campo in tutto il mondo.
  • Business / Industriale con la gestione di reti viarie, pianificazione urbanistica, antincendio boschivo e altri in cui la conoscenza micrometeorologica/microclimatica che rappresenta un asset importante.
  • Scientifico, con particolare riguardo al modello Citizen Science, che sta diventando una sorta di standard per molti importanti progetti finanziati dall’Unione Europea con il fine di coinvolgere attivamente la cittadinanza nella “misura” dell’ambiente che ci circonda.

Per quanto riguarda l’ambito dei progetti finanziati dall’Unione Europea MeteoTracker fa parte di un progetto Europeo attualmente in essere sullo studio del microclima urbano dove il dispositivo è presente con 150 unità: (https://cordis.europa.eu/project/id/101037193, https://www.linkedin.com/posts/ichange-eu_change-impacts-citizenscience-activity-6899444247209345024-ENqi).

La startup è stata selezionati anche dall’Università di Lipsia (Germania) per un progetto analogo (https://www.youtube.com/watch?v=EnW4uBqqQKQ).

Poi ancora in un progetto-pilota denominato MeteoBus, che vede 3 bus della flotta Baire equipaggiati con la versione standalone di MeteoTracker (modulo cellulare/GNSS al posto dello smartphone, per una completa automazione della raccolta dati).

Insomma MeteoTracker e la startup IoTopon non sono alle prime armi e sanno dove portare la loro piccola stazione meteo, facendosi sentire non solo in Sardegna e in Italia, ma anche nel resto del mondo, dove l’idea sembra essere apprezzata parecchio, e applicata a soluzioni reali e nella vita di tutti i giorni.

Se da una parte gli appassionati farebbero la fila per avere un MeteoTracker, gli scienziati lo possono utilizzare per studiare gli ambienti che ci circondano e per studiare i microclimi in tutto il mondo, cosa che una stazione meteo tradizionale non può fare, perchè fino ad ora non ne esisteva una veramente in mobilità e banalmente comoda da portare in giro!

Come supportare e acquistare MeteoTracker

Nonostante il supporto della Regione Sardegna e dei fondi Europei dedicati a questi tipi di progetti la startup per sostenere il sistema MeteoTracker già dall’inizio nel 2020 ha pubblicato una campagna Kickstarter per poter iniziare la produzione e sostenere i costi e fino ad oggi sono stati ottenuti 36.970 € su un obiettivo di 5.000 € con 325 sostenitori, ma attualmente la campagna attiva è quella su Indiegogo, con questa campagna online è possibile contribuire e allo stesso tempo acquistare il multi-sensore MeteoTracker sulla piattaforma, su Indiegogo il progetto è riuscito a raccogliere 53.233 € con ben 453 sostenitori.

Bastano quindi circa 120 € ed è possibile portarsi a casa la piccola stazione meteo, per poi posizionarla sulla proprio auto, bicicletta o tenendola semplicemente in mano e spostandola di volta in volta nell’ambiente che si vuole misurare, si hanno poi gratuitamente a disposizione la APP e un account premium, con un archivio personale dà accesso anche al database globale con i dati raccolti in modalità pubblica dagli altri membri della Community che utilizzano MeteoTracker, inoltre si hanno a disposizione mappe e grafici, tra loro correlati, ti consente un’analisi a 360° dei dati raccolti.

Dati meteo sempre a portata di mano

App e grafici per la raccolta e analisi dei dati di MeteoTracker (dal sito web ufficiale)

Sul Sito Ufficiale nella sezione “Dati” è possibile poi tracciare tutte le attività pubbliche dei MeteoTracker in giro per il mondo utilizzati in tempo reale dalla Community, di fatti chiunque utilizzi il dispositivo può condividere i dati che vengono raccolti e se si decide di condividerli li stessi vengono inviati allo Smartphone ed alla App dedicata, e successivamente al Database, gestito dalla startup e pubblicato appunto online in condivisione, inoltre tramite la App per Android o iOS è possibile scattare delle foto e integrarle con i dati meteo in tempo reale.

Il monitoraggio dei dati è molto intuitivo ed è uno dei punti di forza visto che su una comunissima mappa Google Maps è possibile visionare i dati seguendo e geolocalizzando la strada che si è fatta quando il dispositivo era attivo e connesso via Bluetooth al dispositivo.

Proprio a questo proposito i dati pubblici della Community di MeteoTracker viengono pubblicati oltre che nel sito ufficiale di MeteoTracker anche sul portale Sardegna Clima, dalla loro mappa delle stazioni meteo online infatti potrete anche seguire gli utenti che hanno deciso di condividere le loro sessioni quando è attivo il loro MeteoTracker e vedere tutti i dati raccolti!

Gli Ingegneri Elettronici Juri Iurato e Timoteo Galia presentano MeteoTracker.

In questo video qua sotto è possibile visionare una video Recensione del dispositivo effettuata dall’Osservatorio Meteo Polifunzionale del Chianti:

Considerazioni Finali

Siamo sicuri che il progetto MeteoTracker andrà molto lontano e il team della startup sarda ci sta mettendendo tutto l’impegno possibile per supportare il progetto, a cominciare dal fatto che hanno le idee molto chiare su dove si dovrà investire maggiormente nel futuro.

Il progetto ci sembra veramente innovativo e interessante, capace di aiutare sicuramente non solo il settore della meteorologia, ma anche quello tecnologico, scientifico, agricolo (pensiamo al controllo climatico in mobilità dei terreni) o ancora monitorare le vie di comunicazione e viarie delle città, come queste vengono influenzate e studiare i diversi microclimi, sia all’interno di una città che all’interno di un bosco, insomma si potrebbe continuare per ore a parlare delle possibili applicazioni di MeteoTracker, basta solo portarlo con se!

Noi non vediamo l’ora di metterci le mani per poi farvi una recensione più dettagliata!

Fonte: MeteoTracker – IoTopon SRL

Scritto da: 

Fabio, classe 1993, Nerd fino al midollo, cresciuto tra videogame, computer, e apparecchi elettronici, sempre alla ricerca di novità in campo digitale. Diplomato come Perito Informatico e Programmatore, lavoro nel campo ICT e ho una certa esperienza nel mondo della tecnologia, dell’informatica e delle telecomunicazioni.

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