Open Fiber ne da annuncio ieri in giornata, la società di Enel impegnata in Italia nello sviluppo delle reti a Banda Ultra Larga per la connessione dell’Italia e al centro delle vicende della unificazione della Rete Unica statale con TIM, è arrivata anche nella cittadina di Nuoro.
L’accordo per realizzare un’infrastruttura a banda ultra larga interamente in fibra ottica, in modalità FTTH (Fiber To The Home, la fibra che arriva direttamente all’interno di abitazioni e uffici) è stato firmato con il Comune di Nuoro.
Il progetto è stato presentato in un incontro in streaming che ha visto partecipare il Sindaco di Nuoro Andrea Soddu e Gianfranco Podda, Regional Manager di Open Fiber in Sardegna.
L’investimento nel comune sardo, interamente a carico di Open Fiber, è 4 milioni di euro per connettere oltre 12 mila unità immobiliari e rientra in un piano che vede coinvolte 271 città in tutta la penisola con investimento diretto e privato della società, quindi differente da quello pubblico che vede Opne Fiber partner di Infratel Italia nello sviluppo delle reti nei comuni più piccoli delle aree bianche.
Il cantiere per la nuova rete in fibra ottica è già stato avviato, la fibra ottica (in totale 700km per le vie cittadine) consentirà una connessione pari ad 1 Gigabit al secondo in e coinvolgerà 12 mila unità immobiliari con un investimento da parte della società di 4 milioni di euro.
A ottobre il servizio sarà già disponibile per le prime 3000 unità immobiliari.
«Grazie alla convenzione stipulata tra Comune e Open Fiber, Nuoro si dota di una moderna infrastruttura, fondamentale per lo sviluppo economico e sociale della città e il miglioramento della comunicazione telematica tra cittadini, pubblica amministrazione e soggetti economici. Oggi le autostrade digitali sono indispensabili per far crescere il territorio e attirare le imprese intenzionate a venire qui per investire».
Il sindaco di Nuoro, Andrea Soddu
L’obiettivo di Open Fiber è quello di garantire la copertura delle principali città italiane e il collegamento delle aree industriali realizzando una rete a banda ultra larga capillare per favorire il recupero di competitività del “Sistema Paese” e, in particolare, l’evoluzione verso l’”Industria 4.0″ nell’ottica di fornire servizi e funzionalità sempre più avanzati per cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione.
“Il Comune di Nuoro è coinvolto in un grande progetto di modernizzazione del paese che consentirà a tutti i cittadini di accedere a una nuova rete totalmente in fibra ottica, grazie all’accordo raggiunto con l’amministrazione comunale per buona parte del tracciato della nuova infrastruttura riutilizzeremo cavidotti e infrastrutture di rete già esistenti, evitando nuovi scavi” e prosegue “Open Fiber è presente sull’isola a Cagliari, Sassari, Olbia e Oristano per un totale di oltre 190 mila unità immobiliari già disponibili e sta cominciando i lavori, come concessionario Infratel, in 135 comuni sardi in cui verranno connesse, con la stessa tecnologia, altre 50 mila unità immobiliari”.
Gianfranco Podda, Regional Manager Open Fiber per la Sardegna
Ricordiamo che Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di telefonia e internet interessati.
Una volta conclusi i lavori, l’utente non dovrà far altro che contattare un operatore, scegliere il piano tariffario e navigare ad alta velocità, cosa fino ad oggi impossibile da raggiungere con reti in rame o misto fibra-rame.
Fonte: Open Fiber – Comune di Nuoro