Come nel resto del continente anche in Sardegna Open Fiber e soprattutto Infratel stanno accellerando i lavori per la fibra ottica e la Banda Ultra Larga in Sardegna. Questa settimana di Ottobre infatti si chiude con due importanti aggiornamenti.
Da una parte c’è Open Fiber che a dispetto del continente copre ancora un ruolo marginale sull’isola, per ora la copertura, con fondi privati propri, è limitata a Cagliari, Sassari e Quartu Sant’Elena. Anche se c’è da dire che la società di Enel ha chiaramente annunciato che nei prossimi anni (privatamente), grazie a una partnership con gli operatori, porterà la Fibra Ottica FTTH fino a 271 nuove città.
Tra queste, di cui non abbiamo un elenco ufficiale, ci saranno sicuramente anche alcune città della Sardegna, presumibilmente Oristano, Nuoro, Olbia, ecc.
Cagliari (Open Fiber)
Nel capoluogo sardo la copertura della città è pressochè completa, di fatti i lavori per ora sono terminati e l’attivazione è già avvenuta. Quindi chi abita o ha una impresa nelle vie coperte dalla società può attivare il servizio di connettività alla rete internet a ben 1 Gigabit per secondo, in tecnologia FTTH (Fiber to the Home) o FTTB (Fiber to the Building).
Questo significa che, Open Fiber ha portato il cavo in fibra a livello stradale, davanti all’edificio interessato, poi il cliente farà la richiesta di attivazione vera e propria all’operatore finale, l’operatore o ditta specializzata incaricata (Sirti) da Open Fiber prenderanno il cavo di fibra ottica dalla “strada” e lo porteranno all’interno dell’edificio.
Nel caso della FTTH non ci saranno infrastrutture intermedie, verrà installata una cd. borchia ottica all’interno dell’appartamento/ufficio/abitazione e poi il cavo sempre in fibra arriverà al modem del cliente.
Nel caso di FTTB il cavo in fibra ottica solitamente si ferma alla borchia o al ROE (Ripartitore Ottico di Edificio) che appunto ripartisce la connettività a tutte le unità abitative, la soluzione più frequente in condomini e appartamenti.
A Cagliari al momento si può scegliere tra gli operatori: Vodafone, Wind, 3, Tiscali e FibraCity.
A Quartu Sant’Elena, nell’ultima città ad entrare in progettagione, i lavori sono partiti a Luglio, come si evince anche da questa ordinanza comunale per la modifica della viabilità nelle prime vie interessate dagli interventi. Open Fiber non ha ancora rilasciato una mappa dei lavori e al momento non è ancora partita la vendibilità.
Sassari (Open Fiber)
Dopo Cagliari, nella seconda città dell’Isola i lavori sono iniziati l’8 Gennaio di quest’anno, e ad oggi come si può vedere dalla mappa qui sotto siamo quasi a metà della copertura della città, 15 unità immobiliari raggiunte su 44mila, 500Km di fibra complessivi e ben 15 milioni di euro di investimento. Si è lavorato molto velocemente e senza ritardi, in queste prime settimane di Ottobre è partita anche la vendibilità per le aree già coperte, con le stesse modalità della città di Cagliari ma per il momento solo con gli operatori Wind e 3.
Per il resto dell’isola e per i progetti pubblici in FTTH, per coprire le aree a fallimento di mercato, non coperte da Intervento diretto Infratel o operatori privati, bisognerà ancora attendere novità ufficiali sul Terzo Bando, che ancora non vede la luce, non si sa chi sarà il vicintore e non si conoscono i partecipanti.
Nuovo aggiornamento Infratel dedicato alla Sardegna
Sollecitare a volte paga! Dopo mesi e mesi di assoluto silenzio sulla situazione dei lavori Infratel di Intervento Diretto in Sardegna, la serata dell’11 Ottobre ha rilasciato un aggiornamento diretto (fra gli altri) anche a noi di Sardegna Digital su Twitter, e ci ha riferito che:
“Infratel Italia è stata incaricata dal Ministero dello Sviluppo Economico di realizzare i lavori per la banda ultralarga in 296 Comuni della Sardegna, per un investimento complessivo di 49 milioni di euro. Ad oggi sono stati completati i lavori in 142 Comuni di cui 86 già collaudati che diventeranno 100 entro la fine di ottobre.
Qua potete trovare la news ufficiale sul sito Infratel
Possiamo registrare sicuramente un bel passo in avanti nella costruzione della Rete Infratel in Sardegna, da Marzo 2018, ultimo aggiornamento rilasciato fino all’altro giorno, siamo passati da 47 comuni con i lavori terminati a ben 142, mentre per i comuni collaudati da 36 a 86, con previsione di arrivare a quota 100 per la fine di ottobre. L’investimento complessivo ricorda Infratel è di 49 Milioni di euro per 296.
La notizia è molto positiva e conferma che i lavori non si sono mai fermati, purtroppo ancora non abbiamo un elenco completo ed ufficiale sui singoli comuni che fanno parte degli interventi,ne conosciamo i loro singoli stati di avanzamento, ma Infratel avendo già tutti i numeri non dovrebbe tardare molto a rilasciare i nuovi file aggiornanati, proprio come fece a Marzo.
L’altra incognita rimane l’accensione della fibra, la connettività che manca a quella fibra “spenta” e che può essere fornita solo ed esclusivamente dagli operatori. Infratel ci ha dato una importante notizia nel suo comunicato, ha dichiarato che “ha azzerato i costi per la fibra ottica per i primi due anni”.
Qua si possono fare molte ipotesi, quella più ovvia sembra volerci dire che Infratel non chiederà nulla in cambio agli operatori, molto probabilmente solo TIM, che decideranno di occuparsi di connettere i comuni dotati dalle reti di nuova generazione. Dobbiamo ricordarci che in condizioni normali Infratel e/o Regione Sardegna, proprietarie dell’intera rete per 20 anni, darebbero solamente in affito le reti e le infrastrutture con un corrispettivo dietro.
Questa iniziativa quindi dovrebbe aiutare gli operatori ad accellerare la marcia finchè l’agevolazione è valida, se si avrà successo non dovremmo tardare molto ad avere le prime attivazioni o comunque pianificazioni, forse anche entro quest’anno.
Per chi non avesse seguito tutti gli aggiornamenti sulla Banda Ultra Larga e gli articoli dedicati e non sapesse come funzionano gli interventi diretti Infratel, ecco un riassunto:
Il progetto fa parte della più ampia strategia della BUL Nazionale, ed è partito nel 2016, e comprende le Regioni di Abruzzo, Calabria, Lazio, Lombardia, Marche, Puglia, Sardegna e Toscana. Tutti gli interventi sono appunto diretti da Infratel senza intermediari, appalta i lavori a varie compagnie, una delle più grosse è per esempio la famosa Sirti.
Questi interventi sono dedicati quasi esclusivamente alla posa della fibra ottica fino agli armadi TIM quindi (FTTC e FTTN), nelle aree bianche a fallimento di mercato, Cluster C&D, anche case sparse, come descritto nei file di aggiornamento. Poi c’è una piccola parte dedicata anche alla FTTH per edifici pubblici, scuole, ospedali, case di cura, forze dell’ordine ecc.
Ogni comune coinvolto ha firmato a suo tempo una convenzione con Infratel e il Ministero dello Sviluppo Economico e le Regioni, proprio come succede con Open Fiber vengono presentati i progetti e le fasi che portano ai lavori sono molto simili.
Infratel non fornirà poi la connetività necessaria ma saranno appunto gli operatori telefonici.
Voi cosa ne pensate? Fatemelo sapere nei commenti!
Anche Portoscuso mi risulta che hanno messo tutti i cavi e sistemato le cabine nelle vie. Non so se hanno collegato alla centrale principale, vedo i lavoratori della Tim che ci lavorano. Mi hanno detto che entro fine hanno sarà fatto l’allaccio. Ho chiamato al 187 hanno confermato che hanno finito la stesura dei cavi. Sicuramente partirà subito per il municipio. Ciaoooo e grazie. Buon lavoro per gli aggiornamenti che ci dai. Ho condiviso su Facebook. Buona domenica
Ciao Giuseppino 🙂
Si confermo che TIM sta effettuando la copertura della cittadina e delle aree industriali con intervento privato e fondi propri. Grazie per la condivisione!
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Saluti e buona navigazione!
ciao, io abito ad Assemini è vorrei sapere se i lavori per quanto riguarda la FTTH arriverà
Ciao Fausto 🙂
Per la fibra ottica fino a casa FTTH con Open Fiber (assegnataria del Terzo Bando Infratel) bisognerà attendere almeno fino al 2022, a me no che la società non decida di coprire con i fondi privati.
Salve,
Io abito a Monastir e vedo che e’ uno dei pochi punti in prov di Cagliari dove ancora non e’ segnata la fibra, si sa qualcosa?
Grazie
Ciao Simone 🙂
Si, purtroppo su Monastir non si hanno molte notizie, se non l’attribuzione al Terzo Bando Infratel per il Centro Abitato e le Case Sparse, come forse saprai non è ancora stato assegnato e non si conosce il vincitore, pertanto non si ha nessuna notizia certa.
Nel comune dove abito, Muros hanno concluso i lavori di posa della fibra in un tempo molto breve ma per ora solo l’amministrazione pubblica potrà avere una linea interna, penso Voip ma potrei sbagliermi. Dobbiamo quindi attendere Telecom per l’accensione? E come dici tu, potrebbe essere entro l’anno?
Grazie per questi articoli, sempre molto interessanti e precisi
Ciao Luigi 🙂
Grazie, il Comune di Muros risultava in pianificazione ma non avevamo conferma ufficiale della conclusione dei Lavori, sicuramente è uno tra quei 142 annunciati Giovedì da Infratel.
Se per linea interna intende “fibra ottica fino all’edificio” si, solo gli edific pubblici sono stati pianificati con la tecnologia FTTH, mentre per gli utenti e i cittadini si utilizzera la tecnologia FTTC, fibra fino agli armadi telecom e poi linea tradizionale in rame.
Secondo gli ultimi aggiornamenti tutto fa pensare ad una accellerazione imminente, anche da parte di TIM, l’unica al momento che sembra interessata ad “accendere” la fibra, bisogna attendere conferme.