Come annunciato qualche giorno fa, Infratel, società del Ministero dello Sviluppo Economico che si occupa dei lavori per la Banda Ultra Larga e la Fibra Ottica pubblica in Italia e in Sardegna, ha pubblicato il Terzo Bando nella giornata di ieri. Dopo i ritardi arriva quindi anche il Terzo seguendo i precedenti che sono già stati vinti e sono in lavorazione da parte di Open Fiber, società di Enel.
Si da quindi il via ufficiale al bando di gara pubblico, con il benestare dell’Unione Europea, per poter assegnare ad una società privata i lotti dei lavori per la Sardegna, la Puglia e la Calabria, lotti che riguardano le aree bianche a fallimento di mercato che non sono state ancora coperte dai piani autonomi o precedenti delle Regioni interessate.
Con la pubblicazione sono emersi anche tutti i dettagli definitivi e le aree (comuni) designate per i futuri interventi, vediamoli insieme:
Lo stanziamento totale del bando messo a disposizione del MEF è di 103 milioni di euro, questi stanziamenti permetteranno ad oltre 378 mila cittadini di usufruire delle nuove reti a Banda Ultra Larga di nuova generazione (NGA), 296 mila le unità immobiliari negli 882 comuni coinvolti nelle 3 regioni.
Il bando prevede due fasi:
- la fase di prequalifica, nella quale gli operatori economici interessati devono fornire informazioni in riferimento ai requisiti di partecipazione e sulle infrastrutture che intendono riutilizzare;
- la fase di offerta, riservata ai concorrenti prequalificati.
L’obbiettivo e quindi anche l’oggetto del bando è quello di progettare, realizzare e gestire la manuntenzione di una rete “passiva”, cioè cavi in fibra ottica (di proprietà pubblica ed in concessione per 20 anni) che devono essere messi a disposizione di un operatore privato che dovrà poi fornire i servizi di connettività e quindi accendere la fibra, proprio come avviene ora nei piani privati della società Open Fiber o nelle reti Infratel dei piani autonomi Regionali.
In sostanza le nuove reti dovranno garantire un preciso standard di connessione alla più ampia rete di internet, i servizi agli utenti finali dovranno essere per il 70% delle unità immobiliari (Cluster C) una velocità di almeno 100Mbps in download e 50Mbps in upload, mentre per il restante (Cluster C/D) una velocità di almeno 30Mbps in download e 15 Mbps in upload.
In via esclusiva e preferienzale nelle sedi della PA, scuole, presidi sanitari, distretti industriali si dovranno garantire sempre e comunque connessioni oltre i 100Mbps indipendentemente dal Cluster di appartenenza.
Con questo terzo bando si completa il “Piano Aree Bianche” che ha già visto l’aggiudicazione delle prime due gare, in realtà si parla nei corridoi di un possibile quarto bando non ancora stabilito per le aree in cui gli obbiettivi non possono essere rispettati dagli operatori, questo sicuramente si vedrà in futuro quando le attivazioni delle reti e delle linee saranno alle fasi finali.
A questo indirizzo potete trovare tutti i dettagli del bando, mentre qui potete consultare tutti i documenti ufficiali rilasciati da Infratel con tutti i dettagli tecnici e le aree definitive oggetto di intervento con le percentuali di copertura tra intervento pubblico e privato al 2020.
Fonte: Infratel
La prossima settimana pubblicherò l’aggiornamento mensile e riepilogativo dove spiegherò tutto più nel dettaglio, buon proseguimento su Sardegna Digital!
Ho scaricato ora il bando relativo alla Sardegna, un documento davvero molto dettagliato, con tanto di via, numero e relativa velocità che verrà erogata a quell’indirizzo, ma scorrendo il documento, si evince che la quasi totalità degli indirizzi verrà cablata a 30 Mb/S. Ora io ho già la fibra TIM a 30 Mb/S (con la 100 disponibile al mio domicilio) e mi chiedevo che senso abbia cablare alcune zone in FTTH a 30 Mb/s se già sono presenti strutture in grado di erogare 100/200 Mb/S. Pensavo che essendo una nuova rete in FTTH avrebbero erogato almeno dai 100 Mb/S in su. Ma se devono erogare 30 Mb/S, non ha senso ricablare la zona, a meno che non ci sia un tangibile vantaggio tariffario per noi utenti nell’usare la rete Openfiber piuttosto che quella TIM.
Ciao Fabrizio 🙂
Penso tu ti riferisca al file (http://www.infratelitalia.it/news/esito-consultazione-sul-piano-di-investimenti-per-la-diffusione-della-banda-ultralarga-in-calabria-puglia-e-sardegna-mappatura-aree-bianche/) e alla consultazione che Infratel fece nel 2017 per le aree bianche in Sardegna, per tutti i numeri civici, prima che venisse pubblicato il terzo bando infratel.
La velocità indicata nella ultima riga a destra (30 o 100 Mbps) con la colonna “liv_serv100_30” (www.infratelitalia.it/wp-content/uploads/2017/07/legenda-DATI.docx) come dici giustamente tu sta ad indicare la velocità prevista che si avrà alla fine degli interventi pubblici o privati, al 2020, o servizi che già sono presenti, come nel tuo caso.
Bisogna comunque precisare che si tratta di una indicazione di massima, se vogliamo semplificare si può identificare come 30 e oltre per la tecnologia FTTC e 100 e oltre per quella FTTH.
Visti gli ultimi avvenimenti però la situazione potrebbe non essere la stessa, anzi, quasi sicuramente non lo è già più e bisognerà attendere novità su tutti i fronti, in primis sui lavori pubblici e sulla nomina del vincitore del Terzo Bando Infratel che ancora non si vede.
Per ora sappiamo che le aree urbane verranno coperte dalla fibra Infratel/Regionale, interventi che stanno proseguendo anche se non si conosce chi attiverà la cd. “fibra spenta”, gli operatori privati in FTTC e poi ci sarà il Terzo Bando Infratel e (se vince Open Fiber) la FTTH nei paesi/città (comprese praticamente tutte le aree extra-urbane).
Ti invito a dare uno sguardo agli ultimi aggiornamenti mensili per farti una idea più chiara, spero di esserlo stato anche ora. Saluti!
Ciao…ma per Uri dice ..stato dei lavori-in esecuzione, ma io scavi non ne vedo.. poi disponibilita fibra ottica Giugno 2018.. ma cosa intendono con giugno? che finiscono i lavori o accendono la fibra??
Ciao 🙂
Come indicato nella leggenda della mappa interattiva lo stato dei lavori “in esecuzione” indica la firma della messa in opera da parte del Comune e di Infratel, in questo caso quello di Uri, i lavori fisici dovrebbero partire comunque a breve. La data di Giugno viene indicata come fine dei lavori, che mediamente durano circa 2-3 settimane se veloci.
Sull’accensione e attivazione della fibra “spenta” bisognerà attendere nuove notizie da Infratel o dalla Regione Sardegna.
Sarebbe bello sapere quando ci sarà la vendibilità su Sassari della fibra a 1 Gigabit….
Ciao Paolo,
Open Fiber non ha rilasciato ancora nuovi aggiornamenti su Sassari, ne parlerò nel sito non appena ci saranno novità in merito 🙂
speriamo che si decidano a raggiungere anche maracalagonis, a due passi da cagliari ancora la 20 mega, non ho parole
Ciao Francesco 🙂
Non so con che operatore hai l’abbonamento per la tua linea telefonica ma a Maracalagonis è già disponibile da inizio anno la Fibra 100/30 Mega di TIM – Telecom Italia! Ti consiglierei di fare l’upgrade, specialmente se sei vicino all’armadio telefonico.
Finalmente, non vedo l’ora la mettano pure qua ad olmedo, non si può stare con 20 mb nel 2018 quando c’è la 500mb da altre parti, se non si investe questa regione resterà sempre indietro e sempre nel passato, facendo scappare i giovani
Ciao Gabrulo 🙂
Nel Comune di Olmedo i lavori pubblici della Regione Sardegna e di Infratel dovrebbero essere in dirittura d’arrivo o già iniziati, si parla di disponibilità della fibra per Giugno di quest’anno (non attivata), per il Terzo Bando Infratel nella tua area verranno coperte sicuramente le case sparse e le zone di campagna.