Il turismo è sicuramente di casa in Sardegna e le imprese che registrano profitti nel settore sono sempre di più, difficile pensare il contrario visto l’aumentare del numero di visitatori stranieri e non nell’isola, specialmente nella stagione estiva, numeri che quest’anno hanno toccato cifre da record, nei primi 6 mesi del 2017 +10,2% di presenze rispetto al 2016. Dall’estero +14,5% e dall’Italia +6%.
Risultati più che positivi che non sono sfuggiti agli operatori, specialmente quelli che operano nel settore dei viaggi, specialmente utilizzando il canale più diffuso che è quello del web e di Internet, come Portale Sardegna. Un portale web o web company nata a Nuoro nel 2001, azienda registrata come un operatore di viaggi e fondata da un gruppo di giovani imprenditori che si è specializzata negli anni mettendo a disposizioni tantissimi servizi, tutti ovviamente incentrati nel settore turistico, come la vendita di biglietti, prenotazioni negli alberghi, dei trasporti, escursioni oppure dei veri e propri pacchetti turistici.
Da domani questa società entrerà a far parte delle negoziazioni nella Borsa Italiana e quindi verrà quotata in borsa, insieme a colossi come Barilla o Ferrari per intenderci.
Massimiliano Cossu, fondatore del portale, spiega la sua scelta di buttarsi sul mercato azionario: “La scelta di quotarci in Borsa è finalizzata ad accelerare il nostro processo di sviluppo che passa attraverso il rafforzamento del brand, l’allargamento a nuovi segmenti di clientela e il potenziamento del mercato straniero.”
I numeri danno pienamente ragione al fondatore, nello scorso anno il valore della produzione della società web è stato pari a ben 4,5 milioni di euro, una crescità del +51% rispetto al 2015, e 5 milioni di euro nei primi 6 mesi del 2017, una crescità del +45% rispetto al 2016.
Fonte: Borsa Italiana