Avevamo già parlato del Terzo Bando Infratel e della consultazione ad esso collegata in questo articolo, la scadenza per l’invio dei dati da parte degli operatori telefonici era fissata al 31 Ottobre, Infratel però ieri ha deciso di posticipare la consegna di 3 settimane, andando al 20 Novembre prossimo.
Ricordiamo che gli operatori dovranno consegnare nelle mani della Società del Ministero dello Sviluppo, i dati che comunicheranno i piani di copertura e investimento nel settore della Banda Ultra Larga per i prossimi 3 anni, nelle Regioni di Calabria, Puglia e la nostra Sardegna.
Lo slittamento, a detta di Infratel si è reso necessario per cercare di ottenere informazioni più precise possibili ed evitare come già anticipato duplicazioni di investimenti infrastrutturali e sprechi di fondi pubblici nelle tre regioni.
I piani di copertura che dichiareranno gli operatori dovranno corrispondere a decisioni strategiche ed esecutive già adottate e/o deliberate precedentemente dai competenti organi di indirizzo e gestione, tutte le dichiarazioni, dati e informazioni fornite ad Infratel dovranno essere sottoscritte dal legale rappresentante o procuratore. Le indicazioni che gli operatori forniranno dovranno riguardare, come da file pubblicato da Infratel, per ogni numero civico incluso nelle aree bianche oggetto di consultazione, le informazioni relative alle infrastrutture abilitanti la rete di nuova generazione NGA (Next Generation Access).
Tra le tre Regioni coinvolte in questo Terzo Bando la Calabria è la più connessa in termini di Banda Ultra Larga, usufruendo di bandi precedenti è riuscita ad estendere notevolmente la copertura nel territorio, l’arrivo probabile di Open Fiber sarebbe a completamento, anche la Puglia in passato aveva già avuto un notevole sviluppo delle nuove reti.
La Sardegna invece grazie all’azione della giunta Pigliaru sta recuperando terreno velocemente, partita in ritardo nel 2016 con il primo cantiere di Sant’Andrea Frius, oggi si contano più di 100 cantieri attivi su 314 comuni in progetto per la FTTC (Fiber to the Cabinet – Fibra fino all’armadio), il terzo bando contribuirà a completare tutte le aree (specialmente di campagna e case sparse) e in 77 comuni anche nel centro abitato con la FTTH (Fiber to the Home – Fibra fino a casa).
Infratel conta di portare a casa la gara entro l’anno o all’inizio del 2018. I fondi totali che il Governo ha stanziato sono 3 miliardi, come base d’asta per questo Piano aree bianche, suddiviso in tre bandi di gara per la copertura ultrabroadband di 14,7 milioni di abitanti, 7.769 comuni pari a 9,9 milioni di unità immobiliari.
Fonte: Infratel Italia Spa