Probabilmente non ne eravate a conoscenza, ma come evidenziato anche nella mappa che ho creato per analizzare la copertura della Fibra Ottica in Sardegna esistono due cavi o dorsali sottomarini che consentono di portare la connettività Internet sull’isola dalla terra ferma, utilizzati dagli operatori di telecomunicazioni per il traffico dei dati, precisamente posizionati da Civitavecchia nel Lazio a Olbia e da Mazzara del Vallo in Sicilia a Cagliari.
Ultimamente questi cavi sottomarini vengono continuamente presi di mira dai pescatori, o meglio, dalle loro reti, nonostante la presenza di queste dorsali sia debitamente segnalata e lungo il tragitto sia severamente vietato di gettare l’ancora della propria imbarcazione gli incidenti continuano ad accadere e le rotture di questi cavi sono sempre più frequenti. In realtà non si sa con certezza chi siano gli autori di questi danneggiamenti ma data la natura dei danni è facile ipotizzarlo.
Le conseguenze si possono ben immaginare, tali da creare guasti e disagi anche di natura economica sull’isola, sia per cittadini ma sopratutto alle imprese, che può contare solamente su due collegamenti telematici. Pensate ad una azienda impossibilitata a collegarsi per ore! Fortunatamente in casi come questi non si deve aspettare la riparazione che è abbastanza complessa, servirebbero infatti due settimane in condizioni di bel tempo in mare, ma comunque il traffico può essere smistato anche sull’altro collegamento temporaneamente.
Oltre al costo ovviamente della riparazione in se, ben 2 MLN di euro per i danni dal 2005, anno della costruzione ad oggi, perchè i cavi sono stati danneggiati o tranciati per ben 13 volte, 12 tra Sardegna (Cagliari) e Sicilia (Mazara del Vallo), 1 tra Sardegna (Olbia) e Lazio (Civitavecchia).
I cavi sottomarini sono di proprietà Janna, società/consorzio costituita ad hoc nel 2002 per la realizzazione dei cavi in fibre ottiche. Fanno parte del Consorzio gli operatori Tiscali, Wind, Interoute e la Regione Sardegna, con una quota di partecipazione quasi maggioritaria del 49%.
Farò un approfondimento sul tema, non sembra ma è molto interessante!
Nell’attesa vi consiglio di dare una occhiata al sito interattivo Submarine Cable Map, è presente una mappa con tutti i cavi sottomarini del mondo, e tutte le informazioni su di essi, è davvero impressionante la quantità dei cablaggi sotto le nostre acque!
L’articolo è parzialmente errato in quanto i cavi Janna non sono gli unici a collegare la Sardegna alla Penisola. Abbiamo anche 2 cavi di Proprietà TELECOM ITALIA ed il fatto che non siano riportati sulle mappe interattive ( non ufficiali ) non vuol dire che non ci siano. Ad ogni modo la connettività NON è mai stata in discussione.
Salve Salvatore,
Nei miei articoli e nel sito Sardegna Digital non è mai stato affermato che esistano solo i collegamenti sottomarini Janna per le telecomunicazioni, tant’è che nell’articolo di approfondimento sul tema ho riportato l’esistenza di altro cavo aggiuntivo di Telecom Italia come può leggere chiaramente qua: https://www.sardegnadigital.it/2018/08/28/cavi-sottomarini-la-sardegna-rischiava-di-rimanere-offline/
Ad oggi comunque sulla rete non ci sono informazioni su questi due cavi sottomarini, e quindi non sappiamo l’ubicazione o le potenzialità tecniche. In ogni caso il danneggiamento e il malfunzionamento anche di solo un cavo, di qualsiasi proprietà, ha chiaramente arrecato (confermati anche dalla Regione Sardegna) problemi alla rete di telecomunicazioni dell’isola.