In data odierna il Mise (Ministero dello Sviluppo Economico) e la Regione Sardegna hanno ratificato un accordo che prevede 83 Milioni di euro per sviluppare nella aree a fallimento di mercato la Banda Ultra Larga e le connessioni di ultima generazione in fibra ottica nel territorio dell’isola.
Con questo accordo la Sardegna entra “ufficialmente” nel terzo ed ultimo bando Infratel, insieme a Puglia e Calabria. La società Infratel dello Stesso ministero gestisce i fondi e le gare pubbliche che consentiranno i lavori per le infrastrutture ottiche, il primo è stato vinto dalla Società Open Fiber, mentre il Secondo è ancora in fase di definizione.
L’ investimento riguarda le cosidette aree bianche, le cd. aree a fallimento di mercato, in tutto precisamente 83,3 Milioni (66,7 da fondi regionali FESR, 16,2 da fondi regionali FEASR e 306.485,00 euro dal Fondo Sviluppo e Coesione).
L’obbiettivo è il medesimo del Piano Strategico Nazionale per Banda Ultra Larga partito nel 2015 per volontà dello Stato Italiano, garantire una connessione ad Internet con una velocità pari ad almeno 30 Mbps nel 100% delle abitazioni, mentre 100 Mbps per il 70% delle stesse. In questo lotto la banda ultra-larga sarà messa a disposizione di 222.000 abitanti con oltre 191 mila unità immobiliari in 77 comuni.
L’accordo consentirà anche di “snellire” le pratiche burocratiche per i comuni e le province interessate ed agevolare così le autorizzazioni relative alla realizzazione delle infrastrutture in banda ultra larga. Nelle tre regioni si sta procedendo con la realizzazione delle infrastrutture con i fondi della precedente programmazione e quindi questo patto con il ministero per 77 Comuni in Sardegna non va a sostituirsi al piano già presente nella Regione e che riguarda tutti gli altri 313 comuni ma si va solamente ad aggiungere, nella maggioranza dei comuni infatti il piano autonomo Regionale (con collaborazione di Infratel stessa) ha già preso piede lo scorso anno e si contano già 20 comuni completati e pronti per attivare la fibra ottica.
Tra i comuni più importanti e che non erano stati inclusi inizialmente, ci sono: Arzachena, Budoni, Carloforte, La Maddalena, Orosei, Santa Teresa Gallura, Valledoria e molti altri.
Un dato importante da sottolineare è il fatto che il piano per lo sviluppo della banda ultra larga genera effetti positivi per le imprese sarde per i lavoratori impegnati nei cantieri .
L’annuncio sul sito Banda Ultra Larga Italia
Seguira sul Blog un approfondimento dedicato alla Fibra Ottica e alla Banda Ultra Larga proprio in Sardegna, restate sintonizzati!
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